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ARCHIVIO
12 giugno 2019 Ore 19.00 Dîner Concert au Jardin Fleuri Romano Canavese (TO), Piazza del Municipio
Le Jardin Fleuri è un’affascinante villa Liberty del primo ‘900 che si affaccia sulla piazza del borgo antico di Romano Canavese. Entrare a Le Jardin Fleuri è come fare un viaggio nella macchina del tempo.
Un’esperienza indimenticabile per ritrovare l’epoca moderna del primo Novecento. Presso lo spazio del Jardin Fleuri visiteremo la mostra curata dalla FAN Fondazione Arte Nova (ore 19,00).
Donne in Liberty
Seguirà una cena realizzata dallo
Chef DENIS IACCARINI
Uovo di Paolo Parisi con spuma di patata e bresaola di maiale
Tajarin di farro, burro di nocciola e uova di trota
crema bruciata alla lavanda, aria di limone
ore 20,00
E infine il concerto nel Salone di Bacco (ore 21,00)
Duo BraGal
Madalina Smocov (flauto) & Roxana Morcosanu (chitarra)
Ferdinand Rebay: Sonata in Re Maggiore, Mario Castelnuovo-Tedesco:
Sonatina op. 205, Béla Bartók: Danze popolari rumene, Laurent Boutros: Amasia,
Maximo Diego Pujol: Dos Aires Candomberos, Nubes de Buenos Aires
Il costo della serata è di 40,00 € a partecipanti.
Vi preghiamo di confermare la partecipazione entro la data del 25 maggio 2019
Stiamo organizzando una navetta da/per Torino (partenza alle ore 18,00), chi fosse interessato è pregato di segnalarlo (è previsto un costo aggiuntivo per questo servizio).
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13 maggio 2019 Ore 21.00 FABIO BIONDI E L’ARTE DEL VIOLINO
La sonata per violino in Italia nel XVII secolo
dedicato a Carlo Majer Auditorium “Antonio Vivaldi” Biblioteca Nazionale Piazza Carlo Alberto, 3 Torino
Lezione – Concerto
Fabio Biondi, violino
Paola Poncet, clavicembalo
Musiche di
Francesco Maria Veracini,
Francesco Geminiani,
Arcangelo Corelli, Giuseppe Tartini,
Pietro Antonio Locatelli,
Antonio Vivaldi
Nato a Palermo, Fabio Biondi nel 1990 fonda Europa Galante, che in pochissimi anni, grazie ad un’attività concertistica estesa in tutto il mondo e ad un incredibile successo discografico, diviene l’ensemble italiano specializzato in musica antica più famoso e più premiato in campo internazionale. Con Europa Galante, Fabio Biondi è invitato nei più importanti Festivals e nelle sale da concerto più famose del mondo. In veste di solista e direttore collabora con le orchestre più importanti del mondo. È stato per 10 anni (2005-2015), direttore stabile per la musica antica della Stavanger Symphony Orchestra. Dal 2015 al 2018, è stato direttore musicale del Palau de las Artes Reina Sofia di Valencia. Nella stagione 2018-2019, Fabio Biondi dirigerà l’orchestra del Teatro Massimo, l’Orchestra dell’accademia Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Klangverwaltung, l’orchestra da Camera di Zurigo, e l’Orchestre de Chambre de Paris. Nel 2002 l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali ha assegnato il Premio Abbiati a Fabio Biondi ed Europa Galante.
Dal 2011, è Accademico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dal 2015 “officier des arts et des lettres” dal ministero di Cultura francese. Nel 2018, gli è stata conferita la laurea honoris causa in musicologia dell’università di Palermo.
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16 aprile 2019 Ore 17.30 LA PENNA MUSICALE 2019 Sala Principale Conservatorio Giuseppe Verdi
In collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, con Cento per Cento Lettori di Torino e con il DAMS Università di Torino
Consegna del premio La Penna Musicale 2019
Concerto di Lieder di Mahler (con il mezzosoprano Laura Capretti).
“La Penna Musicale “ è un riconoscimento che viene attribuito dall’Associazione Amici Orchestra Sinfonica della RAI a studiosi che si sono particolarmente distinti per la loro attività finalizzata alla promozione, diffusione e conoscenza della cultura musicale. Per il 2019 questo riconoscimento è assegnato al Prof. Ernesto Napolitano.
ERNESTO NAPOLITANO ha insegnato Istituzioni di Fisica teorica alla Facoltà di Scienze dell’Università di Torino. Nei successivi vent’anni, nello stesso Ateneo, ha insegnato Storia della musica moderna e contemporanea. Ha svolto una lunga attività come critico musicale su giornali come La Repubblica e ha collaborato e collabora con numerose istituzioni musicali per la presentazione in qualità di conferenziere di opere, concerti, ecc. Ha scritto saggi su autori del Novecento (Berg, Cage, Maderna, Stochkhausen, Xenakis…) e tre monografie; due su Mozart: Una favola per la ragione. Miti e storia nel Flauto magico (insieme a R.Musto, Feltrinelli 1982, Bibliopolis 2006) e Mozart verso il Requiem. Frammenti di felicità e di morte (Einaudi 2004; tr. francese nel 2013); una su Debussy: Debussy la bellezza e il Novecento (Edt, 2015). Attualmente lavora a un libro sull’ultimo Mahler.
MOTIVAZIONE
Ernesto Napolitano si è da sempre distinto per la sua ampia visione e lettura critica della storia della musica; per aver da sempre inteso il suo ruolo di studioso e di critico come un impegno culturale più vasto.
Da qui la sua capacità, nell’affrontare la complessità dei temi e dei suoi oggetti di ricerca e di studio, di collegare, con eleganza e profondità, il campo musicale e musicologico con quello sociale, storico e filosofico, in particolare.
Ernesto Napolitano è una figura di critico esigente con se stesso e con il lettore, che cerca la completezza e la precisione, che si sforza, con successo, di mettere in luce aspetti inattesi e sorprendenti dei temi che tratta.
Critico mai banale, che non si accontenta, puntiglioso e combattivo, che non ama la superficialità e l’approssimazione, egli attraverso le sue ricerche ed i suoi studi ha illuminato aspetti specifici , ma fondamentali della storia della musica concentrando la sua attenzione sui momenti di passaggio, sulle transizioni, sulle ambiguità, sui nodi da esplorare spingendo il lettore oltre le conoscenze scontate e riuscendo ad offrire prospettive interpretative originali.
I suoi libri più noti al pubblico, dedicati a Mozart e Debussy, sono dei punti di riferimento non solo per gli studiosi, come è ovvio, ma anche per tutti coloro che ritengono la musica una porta di accesso privilegiato al pensiero, alla cultura e da qui ad una visione dell’uomo, dei problemi fondamentali dell’umanesimo (la conoscenza, l’etica, la felicità, l’amore, la morte, la bellezza), della nostra stessa concezione della modernità intesa non come categoria astratta o peggio, pass-par-tout mediatico, ma come orizzonte vivo e critico del nostro presente e del nostro futuro.
Il lavoro di Ernesto Napolitano è stato ed è davvero prezioso per la diffusione della cultura musicale proprio perché è un lavoro che non fa sconti, che non strizza l’occhio alle mode, ma che ci tiene sempre svegli e all’erta col suo procedere rigoroso sui sentieri sconnessi e accidentati della ragion critica alla ricerca della desiderata armonia, senza tuttavia nasconderci le fratture, gli scarti , senza mai rinunciare , riprendendo Walter Benjamin, a fare il contropelo alla storia, alla musica.
L’Associazione Amici Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI è quindi felice di attribuire questo riconoscimento della “penna musicale 2019” ad Ernesto Napolitano.
18 marzo 2019 Ore 21.00 LEZIONI DI MUSICA Via Bogino, 9 - Torino
Quattro incontri di storia della musica, in collaborazione con Cento per Cento Lettori del Circolo dei Lettori.
29 ottobre 2018
Il Classico: Haydn e Mozart Giorgio Pestelli
3 dicembre 2018
Il genio: Beethoven Giorgio Pestelli
28 gennaio 2019
Il sinfonismo post-romantico:
Schumann, Berlioz, Brahms Laura Cosso
18 marzo 2019
Il moderno. Debussy Ernesto Napolitano
Ogni serata sarà preceduta da una cena presso il Circolo dei Lettori alle ore 19.45 (costo di partecipazione 20 euro a carico dei soci iscritti).
Attività in archivio visualizzate: da 65 a 68 di 139
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